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L’evoluzione del disegno tecnico

Evoluzione storica del disegno tecnico

Il disegno tecnico nasce alla fine del Settecento in concomitanza con la Rivoluzione Industriale.

In una prima fase il disegno rimane confinato in un ambito territoriale ristretto, spesso limitato ad una sola azienda. In questa fase nel disegno si ritrovano forme e consuetudini caratteristiche dell’azienda. Il disegno manca di normazione.

All’inizio dell’Ottocento compaiono le quote per l’indicazione delle dimensioni in maniera esplicita invece del riferimento alla scala.

Le tolleranze dimensionali cominciano ad apparire nei disegni a partire dall’inizio del Novecento.

Le tolleranze geometriche vengono impiegate diffusamente a partire dal secondo dopoguerra.

Appunti di Disegno Tecnico Industriale 5

Caratteristiche del disegno tecnico

Univocità: l’interpretazione del disegno non deve dare adito a dubbi. Fedeltà: il disegno deve essere fedele all’oggetto rappresentato.

Completezza: tutte le caratteristiche dell’oggetto rappresentato devono essere riportate nel disegno.

Trasferibilità: tutte le informazioni contenute nel disegno devono poter essere scambiate senza perdita tra utenti diversi.

 

Classificazione dei disegni tecnici in base al ciclo di vita

Disegno di concepimento (o disegno preliminare, o di avanprogetto). È costituito prevalentemente da schizzi e disegni più o meno completi, in cui la geometria non è definita in ogni dettaglio. Di solito non è realizzato secondo norma.

Disegno costruttivo (o di definizione). Riporta in modo completo la geometria e le prescrizioni funzionali del componente. Può essere realizzato secondo norma.

Disegno di fabbricazione (o di produzione). Riporta tutte le indicazioni necessarie alla fabbricazione ed al controllo di ciascun pezzo (es.: quote, tolleranze, rugosità, etc.). Deve essere realizzato secondo norma.

Classificazione dei disegni tecnici in base alla gerarchia di aggregazione

Disegno di complessivo (o disegno di assieme). Rappresenta l’insieme dei gruppi in condizioni di montaggio fino a definire la macchina completa. Di solito non riporta quote, se non gli ingombri complessivi.

Disegno di gruppo (o di sottoassieme). Rappresenta in modo completo un particolare gruppo funzionale. Può riportare alcune quote funzionali che debbono essere soggette a controllo.

Disegno di sottogruppo. Analogo al disegno di gruppo, ma ad un livello di gerarchia inferiore (maggiore livello di dettaglio)

Disegno di particolare (o di produzione). Rappresenta un singolo componente. Riporta tutte le indicazioni necessarie alla fabbricazione ed al controllo dello stesso (es.: quote, tolleranze, rugosità, etc.).

Disegno di dettaglio. Rappresenta parti di un componente, normalmente ingrandite, con indicazioni geometriche e costruttive.

Normazione e unificazione

La normazione è l’azione che porta a stabilire ed applicare regole in determinati settori, a vantaggio e con la collaborazione di tutti gli interessati con lo scopo di raggiungere un’economia ottimale. Oggetti tipici di normazione sono:

•Unità di misura;

•Prodotti e metodi;

•Sicurezza delle cose e delle persone;

•Indicazioni di forma e di dimensione.

La normazione definisce delle specifiche che debbono essere rispettate dall’elemento cui la normazione si riferisce.

L’unificazione è una forma di normazione che riunisce diverse prescrizioni dimensionali e di altro tipo. Gli scopi principali dell’unificazione sono:

•La definizione di prodotti tra loro intercambiabili;
•La riduzione delle tipologie e delle varietà dei prodotti.

Appunti di Disegno Tecnico Industriale 9

Vantaggi e svantaggi dell’unificazione

VANTAGGI

•Eliminazione (o riduzione) delle sorgenti d’incertezza e confusione; •Semplificazione;
•Riduzione dei tipi;
•Migliore comunicazione tra diverse aziende;

•Abbattimento dei costi

SVANTAGGI

•Limitazione alla varietà delle soluzioni possibili;

•Concentrazione della produzione nelle mani di chi ha elaborato la standardizzazione secondo le proprie metodologie;

•Ostacolo all’innovazione dovuto ai tempi di elaborazione e pubblicazione delle norme